PEELING CHIMICO E DERMOABRASIONE
Medicina Estetica
La medicina estetica è una branca medica, indirizzata alla prevenzione ed al trattamento medico degli inestetismi e dei dismorfismi e delle cause che li hanno prodotti.
Peeling Chimico
E’ un procedimento che ha lo scopo di ridurre o eliminare le sottili rughe che sono presenti sulle labbra, attorno agli occhi o sulle guance. Esso quindi è complementare ma non alternativo al lifting facciale al quale spesso viene affiancato allo scopo di ottenere il migliore risultato possibile. La zona da trattare viene ricoperta da un sottile velo di una soluzione acida che viene lasciata essiccare. Si forma quindi una crosta che cade dopo qualche giorno lasciando una superficie più levigata ed in ultima analisi priva di rughe.
Dermoabrasione
La dermoabrasione è una metodica alternativa al peeling e che, oltre alle indicazioni precedenti, serve anche a levigare le irregolarità della pelle causate da cicatrici rilevate, da cicatrici da acne e da discheratosi cutanee. In anestesia locale e quindi ambulatorialmente, una piccola spazzola metallica azionata elettricamente, consente di levigare la superficie della pelle. Il decorso postoperatorio è simile a quello del peeling chimico e anche in questo caso sarà necessario evitare per qualche tempo l’esposizione al sole. La dermoabrasione trova la principale indicazione nel trattamento delle ne rughe intorno alle labbra: questo è l’inestetismo per il quale l’uso di questa tecnica o re irisultati migliori, superiori e più duraturi di qualsiasi altra metodica. Anche il trattamento delle cicatrici da acne, eventualmente in combinazione con la lipostrutturazione, è una condizione in cui la metodica garantisce ottimi risultati. In questo caso la dermoabrasione ha la funzione di abbassare i bordi degli avvallamenti causati dalle cicatrici, in pratica “levigando” dall’esterno la pelle; la lipostrutturazione effettuata con piccole quantità di grasso prelevato da altra parte del corpo del paziente, ha una doppia azione: da un lato riempie e solleva le cicatrici e dall’altra ha un e etto di bio-stimolazione che migliora gradualmente nel tempo la qualità e l’aspetto della pelle. Ci sono vari tipi di sostanze acide che vengono utilizzate per effettuare un peeling e differenti sono i livelli di azione sulla pelle. Perciò ci sono peeling superficiali, medi e profondi con differenti gradi di azione e di conseguenza di risultato. Utilizzando quelli più aggressivi si può avvertire una sensazione di bruciore e perciò,solo in questo caso, sarà opportuno effettuare il trattamento in blanda sedazione. Il peeling chimico può essere indicato anche per il trattamento di quelle macchie scure da eccessiva esposizione al sole o altre pigmentazioni cutanee.
Dopo il trattamento è necessario evitare l’esposizione al sole per circa 2 mesi perché potrebbe risultare una iperpigmentazione (scurimento) della zona trattata.
LASER
I laser, tecnologia impiegata in campo medico da diversi anni, consentono il trattamento e la risoluzione di numerose condizioni cliniche attraverso procedure ambulatoriali ben tollerate e di rapida esecuzione. Esistono diversi laser specifici per il trattamento delle diverse patologie, di seguito un approfondimento sulle diverse sorgenti laser utilizzate.
Laser Nd-Yag
Il laser Nd-Yag agisce su l’emoglobina e la melanina che sono presenti nel sangue e nella pelle. Pertanto questo laser serve a “chiudere” piccoli vasi sanguigni come, ad esempio, le teleangectasie presenti sul volto e sul corpo e ad effettuare una rimozione dei peli, in particolare di quelli scuri. Si utilizza per il trattamento delle lesioni vascolari del volto e del corpo (angiomi, couperose, teleangectasie, capillari) e l’epilazione anche in quelle persone di pelle più scura in cui non è indicato l’utilizzo della luce pulsata. Il trattamento è ambulatoriale abitualmente ben tollerato tanto che non è richiesta anestesia. Abitualmente si effettuano una o più sedute distanziate da 15 a 45 giorni.
Nell’immediato post trattamento ci sarà un rossore variabile che dura in genere un paio di giorni e perciò sarà utile applicare creme idratanti e lenitive ed uno schermo solare totale secondo prescrizione. Bisogna evitare l’esposizione solare per 1 – 2 mesi dopo il trattamento.
Luce Pulsata
La luce pulsata non è un laser propriamente detto ma se ne differenzia poiché genera un fascio di luce policromatico, che verrà modificata con dei filtri per selezionare il bersaglio appropriato nei diversi trattamenti. Questi sono simili a quelli del Nd-Yag ma, diversamente da questo, la luce pulsata agisce più superficialmente e con un fascio più ampio per cui trova maggiormente indicazione nelle macchie brune superficiali, nella couperose del viso più estesa e nella depilazione di aree del corpo più o meno ampie, evitando di trattare pazienti con pelle più scura. Trova indicazione nel trattamento del foto-aging del volto, decolté e dorso mani (fotoringiovanimento), nel trattamento delle lesioni vascolari del volto (couperose, teleangectasie, capillari) e nel trattamento delle macchie e l’epilazione.
Si effettuano di regola una o più sedute distanziate da 15 a 45 giorni. Dopo il trattamento si può tornare alle normali attività quotidiane. Il paziente non deve avere la pelle abbronzata per cui non bisogna esporsi al sole o alle lampade UV nel mese che precede il trattamento e bisogna evitare farmaci fotosensibilizzanti. Nell’immediato ci sarà un rossore di grado variabile, si dovranno applicare creme idratanti/lenitive ed uno schermo solare totale. Per lo stesso motivo è necessario evitare l’esposizione al sole per 1 – 2 mesi dopo il trattamento.
Laser CO2
Il laser CO2 genera un fascio di luce monocromatico che ha come bersaglio le molecole d’ acqua. L’acqua è presente nella pelle in gran quantità e dalla cessione di energia termica generata dal laser alla stessa si ha l’effetto di vaporizzazione del tessuto, de nito e etto “ablativo”. In sostanza la zona di pelle trattata viene “piallata” e “levigata” progressivamente allo scopo o di eliminare un singolo difetto, come ad esempio una verruca o un broma della pelle, o di effettuare un vero e proprio “ringiovanimento” quasi sempre in genere sul volto. Ciò può essere facilmente effettuato con l’utilizzo dello scanner frazionato che agisce in maniera uniforme sulla pelle mantenendo però aree di tessuto indenni alternate a quella trattate per garantire una più rapida guarigione e ripresa della vita normale.
Il laser CO2 in modalità ablativa consente l’asportazione delle lesioni cutanee benigne, nei casi in cui non sia richiesto l’esame istologico; il trattamento delle rughe del volto, in particolare il cosiddetto “codice a barre” delle labbra ed il trattamento degli esiti cicatriziali da acne più marcati e le cicatrici in genere. Il laser CO2 in modalità frazionata consente il resurfacing cutaneo del volto, per il miglioramento della superficie cutanea e delle fini rughe, ed il trattamento degli esiti cicatriziali da acne più moderati.
Il trattamento ablativo delle neoformazioni può esser fatto con o senza anestesia locale in relazione all’estensione e profondità della lesione stessa. Il trattamento ablativo degli esiti cicatriziali e delle rughe può richiedere l’associazione di anestesia locale ed una leggera sedazione. I trattamenti frazionati sono di solito ben tollerati ed è suffciente l’applicazione di una crema anestetica per migliorare il confort del paziente.
FILLER
Sono prodotti, in genere assorbibili, che attraverso una procedura ambulatoriale vengono infiltrati sottopelle allo scopo di eliminare o ridurre le rughe ed i solchi e di aumentare il volume di specifiche aree del volto.
Il prodotto più utilizzato è l’acido ialuronico, un costituente del nostro corpo, che viene iniettato con sottili aghi o cannule smusse nella ruga, solco o nell’area, di cui si vuole aumentare il volume. Il trattamento è rapido ed il risultato immediato. Il risultato ottenuto in media dura 4-6 mesi, con l’impiego di prodotti di nuova generazione no a 8-12 mesi o anche più a seconda dell’area trattata. Le aree più frequentemente trattate sono i solchi
naso-genieni (le due rughe ai lati della bocca), le rughe della marionetta (le rughe che si formano sotto gli angoli della bocca), i solchi palpebro- giugali (i solchi che si formano tra la palpebra inferiore e la guancia), le rughe del labbro superiore chiamate “codice a barra”, le rughe delle guance. E’ possibile inoltre effettuare l’aumento di volume delle labbra, degli zigomi, del mento, delle guance e delle tempie.
Il risultato è immediato, oltre al miglioramento delle rughe attraverso l’aumento di volume di specifiche aree del volto si può ottenere un e etto lifting, simulando il risultato di un intervento di minilifting senza alcun taglio visibile.
TRATTAMENTO CON TOSSINA BOTULINICA
La tossina botulinica è un farmaco che già da diversi decenni viene utilizzato per il trattamento di molteplici patologie. In particolare oculisti e neurologi lo utilizzano per la correzione del “blefarospasmo” o dei tic nervosi oppure anche per lo strabismo. Proprio l’utilizzo nella regione peri- oculare ha suggerito agli specialisti la possibilità di correggere alcuni inestetismi del volto; infatti oltre agli e etti curativi ricercati appariva evidente un notevole miglioramento estetico e la riduzione o scomparsa delle rughe nell’area trattata. L’effetto della tossina botulinica si comincia a manifestare dopo alcuni giorni, raggiunge la sua massima efficacia dopo un paio di settimane e rimane stabile per circa 4-6 mesi, dopodiché gli e etti migliorativi tendono a ridursi progressivamente.
A quel punto è possibile effettuare un nuovo trattamento. In realtà, trattandosi di una “denervazione temporanea indotta chimicamente”, l’utilizzo costante del farmaco induce un indebolimento del muscolo che si evidenzia sia con un miglioramento stabile dal punto di vista estetico, sia con un allungamento dei tempi di ripresa del tono muscolare, cosìche è possibile un allungamento dei tempi previsti tra un trattamento e il successivo; in altri termini, invece di effettuarlo dopo 6 mesi è possibile posticiparlo anche a 8-9 mesi.
Le rughe che maggiormente bene ciano del trattamento sono quelle sulla fronte e attorno
agli occhi, le così dette “rughe di espressione”. Inoltre è possibile avere il sollevamento della coda del sopracciglio con un e etto simile a quello che si ottiene con un lifting. In sintesi è tutta l’area perioculare a beneficiare del trattamento che garantisce un e etto di ringiovanimento particolarmente gradevole e naturale. Molte altre applicazioni sono state trovate sia sul volto che in altre parti del corpo, basti pensare tra le altre, all’utilizzo della tossina per il trattamento dell’iperidrosi ascellare e plantare.
BIOSTIMOLAZIONE E PRP
E’ una procedura ambulatoriale che consente di toni care e migliorare la qualità della pelle del volto, collo, decolté, delle mani (e dei capelli), attraverso la somministrazione di acido ialuronico e vitamine o fattori di crescita ottenuti dal proprio sangue.
Se si sceglie di utilizzare quest’ultima procedura si fa il prelievo di una modesta quantità di sangue. Il sangue viene sottoposto a centrifugazione e dalla parte sierosa si ottiene il “PRP” ovvero “plasma ricco di piastrine”, che verrà iniettato con aghi sottili nelle aree scelte dal paziente. Se si sceglie di utilizzare prodotti con acido ialuronico e vitamine si
utilizzano preparati già pronti all’uso. Il trattamento viene e ettuato in più sedute a seconda delle condizioni della pelle. Il trattamento consente di ridurre gli e etti dell’invecchiamento e di migliorare la qualità ed il turgore della pelle per e etto delle sostanze nutrienti ed idratanti. Si possono trattare il volto, il collo, il décolleté e le mani. Inoltre, si può somministrare a livello del cuoio capelluto per ottenere il miglioramento della qualità del capello e la ricrescita in caso siano presenti follicoli quiescenti.